Gli Emitteri o Rincoti rappresentano un ordine molto ricco di specie ed importanti sia dal punto di vista agrario che forestale.
Vi appartengono specie piccole e medie caratterizzate da un apparato boccale pungente-succhiante con mascelle e mandibole trasformate in rostro.
Le ali sono normalmente due paia, ma nelle cocciniglie possono ridursi ad un paio o addirittura mancare, come per esempio in alcune forme di afidi.
Le ali di consistenza membranosa, trasparenti o in parte chitinose ed in parte membranose in posizione di riposo sono tenute orizzontali sul dorso o piegate a tetto, se membranose invece possono essere rivolte in alto.
Le zampe sono lunghe e sottili atte alla deambulazione veloce, con femori spesso ingrossati, idonee al salto.
Molte specie di emitteri presentano ghiandole particolari che secernono odori anche sgradevoli (tipico odore di cimice), mentre alcune specie secernono sostanze chitinose e cerose a scopo protettivo.
Gli emitteri in genere sono specie a sessi separati e nel caso degli afidi si presenta polimorfismo nelle varie generazioni dell'anno.
Gli emitteri sono essenzialmente ovipari anche se non sono rari i casi di partenogenesi e di viviparia.
Lo sviluppo avviene attraverso metamorfosi incomplete, per cui le forme larvali somigliano agli adulti.
Quasi tutte le specie sono direttamente infendate ad una o più specie vegetali da cui traggono il proprio nutrimento succhiando la linfa e provocando deformazioni, accartocciamenti, rigonfiamenti, disseccamenti ed anche morte o della pianta intera o parte di essa.
Il danno è più spesso dovuto al gran numero di punture perché una specie può insediarsi anche con una colonia, con le conseguenze immaginabili. Gli emitteri si dividono in omotteri ed eterotteri, i primi con le ali uguali, in genere membranose, i secondi con ali diverse, il primo chitinoso ed il secondo membranoso. Le emielitre sono una situazione particolare del primo paio di ali, per metà chitinose e per l'altra membranacee.
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