Le Piante officinali siciliane

Guida al loro riconoscimento ed impiego

ASPARAGO

Asparagus acutifolius - A. albus
Fam. Liliaceae
Nome dialettale:
Sparaciu, Sparaciu jancu

Proprietà

Diuretiche, Sedative del cuore e contro l'obesità.

Altri usi

L'asparago è pianta officinale conosciuta da sempre in cucina, a tutti è nota la rinomata "frittata con asparagi". Con proprietà aperitive invece si prepara lo sciroppo ottenuto dalla miscela di radici di asparago, semi di finocchio, semi di sedano e semi di prezzemolo: 100 gr. di ognuno in 3.000 ml. di acqua e 2.000 gr. di zucchero che va bollito e prima del suo consumo filtrato.

Descrizione Botanica Ecologia

Pianta erbacea annuale, perennante caratterizzata da un rizoma sotterraneo da cui emergono i giovani germogli denominati "turioni", di impiego anche culinario.
Le foglie sono piccole, di aspetto vagamente aghiforme, di colore verde chiaro, ma in verità trattasi di rametti trasformati, ed assolventi alla funzione clorofilliana. I fiori sono bianchicci, solitari, emergenti all'ascella dei rametti e di forma campanulata. I frutti sono bacche carnose a maturità neri, contenenti diversi semi.

L'asparago, sia quello comune che quello bianco, sono specie spontanee abbastanza diffuse dal livello del mare alle zone altomontane, sia come piante di sottobosco che come piante consociate ad altre specie sia erbacee che arboree ed arbustive. I principi attivi si trovano nei rizomi. La pianta va raccolta in autunno-inverno.

 

Ricette ed utilizzazioni

Diuresi: far bollire 40 gr. di radici in 100 ml. di acqua e consumare a tazzine durante il giorno; lontano dai pasti
(non correggere il sapore originario). Sedativo del cuore: far bollire 60 gr. di rizomi in 1 litro di acqua e consumare 3 bicchieri al giorno; il sapore può essere  corretto con lo zucchero.
Contro l'obesità: far bollire 60 gr.
di radici in 1 litro d'acqua e consumare diverse volte al giorno.
Ha effetto diuretico e fa eliminare  i liquidi in eccesso.

redazione

 

curarsi con le erbe

 
 
 
 
 
 
   

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