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Cichorium inthybus
Fam. Compositae
Nome dialettale: Cicuriedda, Cicoria, Cicoria ri muntagna, Scalora ri muntagna
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Proprietà
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Diuretiche, Digestive e Depurative.
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Altri usi |
La cicoria è pianta nota a tutti e da sempre utilizzata in cucina. Le foglie, la parte più ricercata trovano impiego culinario per la preparazione delle insalate rustiche oppure possono essere bollite, espletando appieno, se consumate, la proprietà di stimolanti e coadiuvanti le funzioni intestinali, renali e disintossicanti generali. Sia le insalate, il cui gusto ai più può risultare troppo amaro, che le minestre, di sapore pur esse amaricanti, vanno condite con poco olio per esaltare i sali minerali e le vitamine tipici di questa antica e rinomatissima pianta di uso popolare.
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Descrizione Botanica |
Ecologia |
Pianta erbacea annuale con rizoma perennante vegetante nel periodo invernale/primaverile. Le foglie disposte a rosetta sono frastagliate, allungate ed acuminate, di colore verde scuro e cosparse di peluria. I fiori sono capolini gialli solitari o a gruppi di 23 molto appariscenti di colore azzurro/violacei e con corolla composta da fiori ligulati. Il frutto è un achenio.
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Cresce dal livello del mare alla zone montane nei suoli più diversi. La pianta si raccoglie in primavera, prima della fioritura. I principi attivi si trovano nelle foglie e nelle radici.
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Ricette ed utilizzazioni
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Malattie del fegato: preparare infuso con 60 gr. di radice di cicoria, in 50 gr. di malva e 60 gr. di gramigna (stoloni) in 1 litro d'acqua. Filtrare, correggere il sapore con miele e consumare 3 tazze al giorno.
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