Le Piante spontanee siciliane in cucina

Guida al loro riconoscimento ed utilizzazione

 

Asfodelo giallo


Nome scientifico: Asphodeline lutea Nome volgare: Asfodelo giallo
Nome dialettale: Purrazzu giallu,
Cimi ri porru, Garrufi, Cipuddazzu
giallu, Maialuffi

Descrizione botanica
Pianta annuale bulbosa vegetante sin dall'inizio dell'inverno e fioriture da marzo a maggio, secondo l'altitudine. Presenta foglie lineari lunghe ed acuminate tutte basali, con stelo fiorale emergente al centro del cespo. I fiori sono spighe di colore giallo, caratterizzate nella fase giovanile dalla presenza di caratteristici filamenti che avvolgono i boccioli fiorati. I semi sono acheni di colore nero racchiusi in drupe carnosette.


Utilizzazioni
Le parti utilizzabili sono esclusivamente i boccioli fiorali giovani ed in
minor misura anche i tuberi.

Ricette
FRITTATA CON CIME DI ASFODELO
Dopo aver bollito una manciata di boccioli di asfodelo in acqua salata, porle in padella con olio caldo, soffriggerli sino ad una giusta indoratura. Amalgamare il tutto con due o più uova e continuare la cottura su entrambi i lati della frittata che abbiamo realizzato. La pietanza va servita tiepida. È indicata come antipasto o come contorno degli arrosti.

Altri usi
1 tuberi di asfodelo per il loro elevato contenuto in amidi, sono assimilabili ai tuberi di patata, con gusto però più dolciastro. Anche se non di uso domestico, i tuberi essiccati sono utilizzati industrialmente per la preparazione della fecola di patate nella proporzione 1:3 (1 asfodelo e 3 patate).
 

redazione

 

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