Le Piante spontanee siciliane in cucina

Guida al loro riconoscimento ed utilizzazione

 

Bietola selvatica


Nome scientifico: Beta vulgaris Nome volgare: Bietola selvatica
Nome dialettale: Salicheddi ri munta
gna, Giri, Costi sarvaggi

Descrizione botanica
Pianta erbacea annuale con apparato radicale perennante, caratterizzata da fusti costolati e da giovane pelosetti. Le foglie sono di forma romboidale, picciolate con punta acuminata e bordi lisci ondulati, di colore verde lucido. I fiori sono raggruppati in spighette allungate, sia apicali che ascellari di colore verdastro.

Utilizzazioni
Le parti utilizzabili sono le foglie e tutti i cimali teneri.


Ricette

FRITTATA DI BIETOLE SELVATICHE
Dopo aver bollito in acqua salata 500
grammi circa di foglie e cimali freschi, si toglie l'acqua di ebollizione e si amalgamano con le uova. Friggere quindi in padella con olio di oliva su entrambi i lati e servire tiepida. La frittata ottenuta è indicata come antipasto e come contorno ai secondi a base di carne.

MINESTRA DI BIETOLE SELVATICHE
Bollire le bietole fresche in acqua salata e servire a tavola calde con olio di oliva. Accompagnare con crostini di pane.

Altri usi
La bietola selvatica, al pari della bietola coltivata, è abbastanza utilizzata nelle preparazioni domestiche, sia di minestroni di verdure varie che come piatto caldo per la sera. Le bietole bollite condite con olio crudo sono un ottimo contorno alle carni di maiale.

redazione

 

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