Le Piante spontanee siciliane in cucina

Guida al loro riconoscimento ed utilizzazione

 

Borragine


Nome scientifico: Borrago officinalis Nome volgare: Borragine Nome dialettale: Vurrania, Urrania

Descrizione botanica
Pianta annuale caratterizzata da una diffusissima peluria pungente che conferisce alla pianta una rugosità eccessiva. Le foglie sono ovaliformi, acuminate, con bordi ondulati, molto pelose e picciolate. I fiori sono apicali di colore azzurro cielo a forma di stella. I semi sono acheni brunicci.

Utilizzazioni
Le parti utilizzate della pianta sono le foglie, tutte le parti tenere e le cime fiorite.
 

Ricette
FRITTELLE DI CIME FIORITE

Preparare la pastella con farina, acqua e un pò di lievito di birra. A parte preparare le cime fiorite, possibilmente in boccio, di borragine, previa prolungata immersione in acqua e dopo adeguato sciorinamento. Immergere quindi le cime nella pastella e porre in padella con abbondante olio. Bastano solo pochi minuti per la doratura su entrambe le parti della frittella che si è composta e sono pronte per essere servite. Il piatto è indicato come antipaso e si serve tiepido..


PASTA CON BORRAGINE
In una pentola adeguata si fa bollire la verdura fresca, le cime tenere e le foglie più tenere, sino a metà cottura. Quindi nella stessa pentola si continua la cottura immergendovi la pasta, possibimente pasta corta, e si completa la cottura del tutto, della pasta e della verdura. Si serve brodosetta con aggiunta di olio di oliva.
 

Altri usi
La borragine bollita accompagna molto bene i secondi a base di carne
 

redazione

 

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