Le Piante spontanee siciliane in cucina

Guida al loro riconoscimento ed utilizzazione

 

I Cardi selvatici


Cardi, Carduna e Scordi

I cardi selvatici nelle tradizioni culinarie popolari si possono considerare un'altra prelibatezza per palati sia delicati che non, da tenere nella dovuta considerazione e indicati per la preparazione delle

pietanze di tutti i giorni o di quelle dei giorni di festa.
Anche se il loro aspetto può sembrare poco invitante, si può dire che trattasi di "erbe da intenditori", in grado di assecondare palati particolari a motivo del gusto amaricante che non ha eguali. Se tutti conosciamo la bontà del carciofo che troviamo dall'ortivendolo, che cotto in tutti i mille modi noti conserva una propria "personalità", alla stessa stregua si possono apprezzare le decine di specie di
cardi selvatici della flora spontanea siciliana.
Sia che si utilizzino le foglie, che i capolini, il successo in cucina è assicurato. Cardo, stoppione, scardaccione, onopordo, spina bianca e in dialetto "aprocchiu", "caccabilisci", "carduna", "cacucciuliddi", "cardugna", etc. sono i tanti nomi che individuano le diverse specie, ognuna buona per una particolare preparazione culinaria.
Premesso che tutte le specie necessitano di una particolare " despinatura", operazione che solo in pochi accettano di fare, nonostante la certosina accortezza ed attenzione necessaria, alla fine qualche spina ci avrà trafitto la pelle delle mani, ma di questo non dobbiamo scoraggiarci e quindi desistere, pensando alle operazioni successive. Per la raccolta si consigliano naturalmente buoni guanti o meglio guantoni e per la raccolta dei carciofini selvatici è necessario attrezzarsi anche di affilatissimi coltelli a manico lungo, questi ultimi buoni anche per la raccolta delle spinosissimefoglie, allo scopo di schivare al massimo le aculeatissime spine. I cardi nella loro eterogeneità vegetazionale hanno in comune, purtroppo, le spine , ma in compenso sono vegetali che bisogna saper apprezzare per quello che in concreto sono e che rappresentano per la cucina popolare tradizionale. Piante appartenenti alla vasta famiglia botanica delle Composite o Asteracee , comprendente tutte le specie di margherite, i cardi e le specie similari sono delle erbe apparentemente insignificanti, che si cerca di schivare durante una passeggiata all'aria aperta, invece sono lì, create da Madre Natura per ciò che rappresentano per la scienza e per ciò che determinati palati possono apprezzare. Concludendo si può dire: " attenti alle spine e buona degustazione..."
 

redazione

 

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