Nelle zone litoranee della Sicilia dominava in tempi lontanissimi, anteriori a quelli delle grandi civiltą classiche mediterranee, un paesaggio vegetale caratterizzato da boscaglie sempreverdi di olivastri (Olea europaea var. sylvestris) e carrubi (Ceratonia siliqua), da macchie di lentisco (Pistacia lentiscus), mirto (Myrtus communis), fillirea (Phillyrea latifolia), palma nana (Chamaerops humilis), efedra fragile (Ephedra fragilis), ginepro coccolone (juniperus oxycedrus subsp. macrocarpa), ginepro fenicio (Juniperus phoenicea), periploca minore (Periploca laevigata subsp. angustifolia), quercia spinosa (Quercus calliprinos), carrubbazzo (Anagyris foetida) e di tante altre specie prevalentemente sempreverdi. Erano i luoghi in cui sorgevano le fiorenti colonie fenicie, della Magna Grecia, dei Cartaginesi e dei Romani, famose per i commerci, l'arte e la cultura.
L'intensa antropizzazione cui č stata sottoposta la fascia costiera, ha determinato una notevolissima rarefazione dell'originario paesaggio, ormai quasi del tutto distrutto e sostituito da coltivazioni agricole intensive (agrumeti, colture orticole, ecc.), strade, ferrovie, centri abitati, agglomerati industriali, ecc. Dell'antico paesaggio, pertanto, rimangono frammentariamente qua e lą isolati e sparuti lembi di macchia, di cui particolarmente significativi sono quelli ricadenti lungo la costa nord-occidentale e in quella meridionale della Sicilia. Riguardo a quest'ultima zona, notevole interesse rivestono gli aspetti presenti nell'ambito della Riserva Naturale di Vendicari (Siracusa) e presso la "Foce del Fiume Irminio" in cui si rinvengono tuttora diversi vetusti individui di lentisco e fillirea.
I principali componenti della macchia presentano foglie tipicamente scleroffilliche, di consistenza coriacea, rigide e persistenti per uno o pił anni, quale adattamento al clima mediterraneo con ariditą estiva.
Di seguito vengono illustrate le caratteristiche essenziali di alcune specie tipiche del paesaggio della macchia mediterranea, di cui sono stati censiti diversi individui monumentali che vengono presentati in questo volume.
|