I GRANDI ALBERI DI SICILIA

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GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO
 

ULIVI DELLA CONCORDIA

IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Olea europaea L. var. europaea
Famiglia: Oleaceae
Nome volgare: Olivo
Nome locale: Aulivi

LOCALIZZAZIONE

Comune: Agrigento (AG)
Località: Contrada Valle dei Templi
Cartografia: Foglio I.G.M. N. 636-Agrigento. C.T.R. Sezione N. 636120-Valle dei Templi
Coordinate: 37° 17' 23,4" N -13° 55' 33,62" E (4127950 N - 2395254 E) (1 ° olivo)
37°17'22,77" N -13°35'35,2" E (4127930 N-2395292 E) (2° olivo)
Proprietà: demanio regionale
Accesso: dalla SP Valle dei Templi, si percorre la Via Sacra che porta al Tempio della Concordia

PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 98
Esposizione: Nord-Est
Giacitura: leggero pendio
Substrato: arenaceo
Contesto vegetazionale: oliveto lo Tutela: Parco Archeologico e paesaggistico "Valle de Templi"

PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: si tratta di due vetusti olivi, ubicati nelle vicinanze del Tempio della Concordia.
Il primo olivo, più vicino al Tempio, è saldamente ancorato al suolo da un'ampia ceppaia dalla quale hanno origine grosse radici che serpeggiano tra i massi calcarenitici affiorando di tanto in tanto.
II fusto è internamente cavo, spiralato in senso orario ed inclinato verso sud-ovest. Esso è costellato da numerose cavità di forme e dimensioni differenti, tanto che da lontano sembra il risultato di un modellamento operato da qualche divinità artistica. A circa 2,50 metri dal suolo, prendono origine 4 branche che sorreggono una chioma tendenzialmente emisferica, più sviluppata in direzione del Tempio. Il secondo olivo evidenzia un'ampia ceppaia che occulta un cocuzzolo calcarenitico inglobando al suo interno pietrame di grosse dimensioni. Le radici, in parte scalzate dall'erosione, serpeggiano nel suolo addentradovisi profondamente alla ricerca di nutrienti e di ancoraggio. Ad est il fusto appare squarciato, dall'alto in basso, e più o meno appiattito mentre sul lato opposto (verso il Tempio) è integro e solcato da lunghe costolature arrotondate che collegano le radici alle branche. La chioma ombrelliforme è sorretta da ramificazioni di medie e piccole dimensioni
Altezza (m): 6,50 (1° olivo); 5,0 (2° olivo)
Circonferenza massima del tronco (m): 7,50 (1 ° e 2° olivo, alla ceppaia)
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 5,20 (1° olivo); 3,80 (2° olivo)
Ampiezza della chioma (m): 5,80x6,20 (1° olivo); 6,5x7,70 (2° olivo)
Età stimata (anni): circa 500-600

CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE

Stato vegetativo e sanitario: le piante evidenziano buone condizioni vegetative e fitosanitarie. La parte centrale del fusto così come quella basale mostrano, tuttavia, estesi attacchi di carie
Minacce: il calpestio dei visitatori può accentuare l'azione di scalzamento di alcune radici soprattutto nel 2° olivo
Interventi proposti: una piccola protezione per limitare il compattamento del suolo in seguito all'eccessivo calpestio

Note e curiosità: nelle vicinanze del Tempio della Concordia sono rimasti soltanto due olivi, come gli apostoli Pietro e Paolo. Tra le due piante si notano due alberelli di mandorlo. Sotto la Via Sacra si estende un oliveto con annosi olivi misti a mandorli. II tempio della Concordia deve il suo nome ad un'iscrizione latina che faceva riferimento alla "Concordia degli Agrigentini Eretto nel V secolo a.C. è oggi quello meglio conservato, grazie al fatto che nel VI secolo d.C. venne adattato a chiesa cristiana dedicata ai santi Pietro e Paolo. E' il più imponente dei templi della Valle (13 x 6 colonne in stile dorico)
 

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