I GRANDI ALBERI DI SICILIA

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GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA
 

MANDORLO DI MILENA

IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Prunus dulcis var. dulcis D.A.Webb
Famiglia: Rosaceae
Cultivar: 'Scintilia'
Nome volgare: Mandorlo
Nome locale: Miennnula

LOCALIZZAZIONE

Comune: Milena (CL)
Località: contrada Carrubo
Cartografia: I.G.M. Foglio N. 630- S. Cataldo. C.T.R. Sezione N. 630090- Milena
Coordinate:
37°28'06,39" N -13°44'19,02" E (4149357 N - 2408480 E)
Proprietà: privata
Accesso: dalla Via Silvio Pellico, all'altezza dell'edificio scolastico


PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 415
Esposizione: nord-ovest
Giacitura: sub-pianeggiante
Substrato: tufaceo
Contesto vegetazionale: oliveto
Protezione: vincolo paesaggistico-ambientale

PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: vetusto mandorlo con fusto leggermente spiralato in senso antiorario, solcato da appariscenti costolature arrotondate che delimitano profonde scanalature dalle quali si intravede la cavità interna. Le costolature, dai rami principali, arrivano alla base e sembrano continuare con le radici al di sotto del livello del terreno. II fusto si divide a 1,5 m di altezza in due grosse branche, rispettivamente di 1,70 e 1,95 m di circonferenza. Di esse, quella a nord dà origine, quasi subito, a due ramificazioni strettamente avvinghiate tanto da sembrare un tutt'uno. II fusto è rivestito da uno spesso ritidoma fessurato a maglie romboidali e ricoperto da colonie di licheni. La chioma, modificata da antichi tagli, è irregolare e sviluppata maggiormente in altezza e verso monte
Altezza (m): 9,5
Circonferenza massima del tronco (m): 3,50
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 2,60
Ampiezza della chioma (m): 12,50 m (N-S) x 9,5 m (E-O)
Età stimata (anni): circa 300

CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE
Stato vegetativo e sanitario:
discreto. Il fusto è scavato all'interno dalla carie bruna, come anche le branche principali che hanno perso parte dell'originaria consistenza meccanica. Si notano sul fusto funghi lignicoli a mensola del genere Phellinus e iperplasie di origine batterica
Minacce: realizzazione di manufatti edilizi
Interventi proposti: alleggerire la chioma della branca esposta a sud per evitare cedimenti della stessa ed applicare un apposito sostegno

Note e curiosità: l'esemplare, seppur segnato dagli anni nel fusto e nelle ramificazioni, scavate e indebolite, conserva ancora un'apprezzabile vigoria che si manifesta copiosamente nel pieno di ogni inverno quando si ricopre di migliaia di fiori bianco-rosa. Si tratta, con buona probabilità, di uno dei mandorli più longevi della Sicilia
 

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