I GRANDI ALBERI DI SICILIA

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GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI CATANIA
 

FAGGIO DI MONTE COLLA

IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Fagus sylvatica L.
Famiglia: Fagaceae
Nome volgare: faggio
Nome locale: Fagu, Fau

LOCALIZZAZIONE

Comune: Randazzo (CT)
Località: Fago Scuro
Cartografia: Foglio I.G.M. N. 612-Randazzo. C.T.R. Sezione N. 612030 - Floresta
Coordinate: 37°56'56,09" N -14°54'05,68" E (4200152 N - 2511354 E)
Proprietà: demanio del Comune di Randazzo
Accesso: dalla SS 120 si sale per la masseria Monte Colla. L'esemplare si trova ai bordi della trazzera che attraversa il bosco di Fago Scuro

PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 1404
Esposizione: est
Giacitura: poco inclinato
Substrato: quarzarenitico
Contesto vegetazionale: faggeto con agrifoglio
Protezione: zona A del Parco dei Nebrodi

PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: il fusto dell'esemplare, di ragguardevoli dimensioni, è probabilmente il risultato della saldatura tramite innesto per approssimazione di tre originari polloni. Trattasi di un fenomeno che si verifica abbastanza frequentemente nel faggio e in altre specie come ad esempio l'agrifoglio.
Il fusto è molto irregolare ed ha un aspetto "martoriato" per la presenza di numerose piccole e grandi cavità in parte rivestite ed occultate da estese colonie di muschi e licheni. A circa 3 m dal suolo da esso hanno origine quattro grosse branche di cui due, indebolite dai parassiti, si sono parzialmente schiantate alla base dell'esemplare, mentre le restanti si avvitano tra loro in senso orario dando luogo ad una chioma irregolare, maggiormente sviluppata verso nord
Altezza (m): 14
Circonferenza massima del tronco (m): 8,40
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 7,90
Ampiezza della chioma (m): 14,50 (N-S) x 17,30 (E-O)
Età stimata (anni): circa 500

CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE
Stato vegetativo e sanitario: si rilevano estesi attacchi di carie bianca che dalle branche si spingono fino alla base del fusto. Sulla parte del fusto esposta a sud si nota un'enorme iperplasia batterica di colore nerastro che simula un grosso neo. Nel complesso, le condizioni vegetative e fitosanitarie dell'esemplare sono mediocri
Minacce: non si rilevano particolari minacce nel breve periodo
Interventi proposti: controllo della carie ed interventi stabilizzanti su alcune branche

Note e curiosità: Nella località di "Fago Scuro", all'interno di uno dei più bei boschi del Parco dei Nebrodi, vive il più grande faggio siciliano e con molta probabilità uno dei più vetusti d'Italia. Esso, nonostante gli estesi attacchi di carie sul fusto e sulle ramificazioni principali mostra tuttora una sorprendente vitalità. La località "Fago Scuro", secondo quanto asserisce il maresciallo Crimi, allude alla notevole densità che il faggeto aveva in passato. Il grado di copertura attualmente è diminuito a causa degli intensi tagli effettuati durante l'ultimo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra. Lungo la trazzera si notano diversi altri faggi di circa 3,5 m di circonferenza
 

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