IDENTIFICAZIONE
Nome scientifico: Quercus virgiliana (Ten.) Ten.
Famiglia: Fagaceae
Nome volgare: Roverella, Quercia castagnara, Quercia virgiliana
Nome locale: Cerza
LOCALIZZAZIONE
Comune: Bisacquino (PA)
Localitą: Santa Maria del Bosco
Cartografia: Foglio I.G.M. N. 619 Lercara Friddi. C.T.R. Sezione N. 619070-Contessa Entellina
Coordinate: 37°42'40,3" N - 13°13'17,8" E (4175133 N -2363174 E) Proprietą: privata
Accesso: l'esemplare si trova nelle vicinanze della SP 35 Bisacquino-Sambuca di Sicilia
PARAMETRI STAZIONALI
Altitudine (m s.l.m.): 709
Esposizione: nord-est
Giacitura: leggero declivio
Substrato: calcareo
Contesto vegetazionale: querceto
Tutela: zona B della Riserva Naturale Orientata "Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco"
PRINCIPALI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
Struttura e portamento: straordinario esemplare con fusto diritto e cilindrico, da cui si dipartono, a circa 2 m dal suolo, cinque grosse branche che sostengono una grandissima chioma tendenzialmente emisferica. La parte basale della chioma č perfettamente simmetrica all'inclinazione del terreno in quanto "potata" in modo regolare dal morso degli animali al pascolo Altezza (m): 23
Circonferenza massima del tronco (m): 4,20
Circonferenza del tronco a 1,30 m dal suolo (m): 3,90
Ampiezza della chioma (m): 29,00 (N-S) x 27,00 (E-O)
Etą stimata (anni): 250-300
CONDIZIONI DELL'ESEMPLARE Stato vegetativo e sanitario: la pianta presenta ottime condizioni vegetative e fitosanitarie
Minacce: non si rilevano particolari pericoli
Interventi proposti: l'esemplare non necessita di alcun tipo di intervento
Note e curiositą: l'esemplare č ubicato all'interno della riserva naturale orientata "Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco", estesa su una superficie di circa 2.550 ettari e gestita dall'Azienda FF. DD. della Regione Siciliana. In particolare esso si riscontra in un vasto pianoro, lungo la strada che conduce all'abbazia di Santa Maria del Bosco. Di origine medievale, l'Abbazia Benedettina sorge ai margini di un fitto bosco di leccio governato a fustaia alternato a nuclei di roverella di grandi dimensioni. La sua fondazione risale al XIII secolo, quando alcuni eremiti decisero di riunirsi in comunitą. Distrutta nel 1643, venne ricostruita nel 1757 e gravemente danneggiata dal terremoto del 1968. Particolarmente suggestivi sono, oltre all'antico abbeveratoio, i due grandi chiostri e il corridoio da cui si accede alle celle monacali
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