Guide Turistiche
Per la visita ai monumenti contattare:
Arc. Carruba, tel. 0934954289 - Parr. Biancheri, tel. 0934954188
- Sig. Michele Lobue, tel. 0934954211
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Che Sutera sia stata abitata in epoche remotissime lo attesta il rinvenimento di frammenti vascolari, bronzetti a forma di animaletti stesi su lettini, punte di lance in rame o in bronzo, fibule e altro in varie contrade, ma specialmente nel sito archeologico di San Marco, ricco di cavità naturali. Di sicuro in questa suggestiva cornice già seimila anni a. C. doveva vivere l'uomo paleolitico, data la presenza di una serie di sepolture, scavate nei ripiani della roccia, dove non è raro trovare, oltre a resti umani, ossa e denti di cavallo hydruntino, zanne di cinghiale e corna di cervo.
In seguito, nelle zone a Nord e e Sud trovarono dimora quettromila anni a. C. gli agricoltori del neolitico: lo testimoniano macine, macinelli, trituratori per cereali, grossi frammenti di phlfoi dello spessore di ben tre centimetri. Durante l'età del Rame compare a Sutera l'uomo fonditore: il documento più affascinante di tale periodo è costituito dal ritrovamento di un bicchiere campaniforme, unico esempio nella Sicilia
Corredo Funerario proveniente da una tomba della primaetà del Bronzo rinvenuta nell'area nissena.
interna, attestante i legami di questo sito sia con l'Est che con l'Ovest del Mediterraneo. Dell'età del Bronzo (1.800-1.000 a. C.) si hanno notevoli presenze a Sutera: armi, bronzetti, nuovi tipi di ceramica e di tombe. Molti sono infatti i locali a forma di forno, scavati nella roccia, dove venivano situati i morti con discreto corredo funerario, che consisteva in vasi, ciotole, unguentari, statuette, oggetti di ambra e di avorio, visibili tali tombe nella parte ovest del pizzo San Marco.
Di questo periodo sono anche due piccole tombe a tholos del diametro di 1,5 m, d'ispirazione micenea, che sono state scoperte nella contrada Piccirillo, chiara testimonianza dell'influenza della cultura egeo-micenea.
Altri reperti, sempre della stesse epoca, quali resti di costruzioni, grandi quantità di cocci di vasi e di giare di terracotta, sono stati trovati sul monte San Paolino e sui suoi fianchi. Anche nella contrada Monte Caccione è facile notare fosse, circondate da pietre quasi a formare angoli retti. Molti gli oggetti ritrovati, fra i quali un'ollette globulare, una scodella con anse orizzontali, un alabastron, una cuspide bronzea di giavellotto, dei pesi, un pendaglio, un oscillum, un grosso vaso con disegni di cerchi concentrici sono stati inventeriati nel Museo di Siracusa.
A conclusione di questo breve excursus, è da sottolineare che quanto è stato portato alla luce è frutto di scoperte casuali. Sutera aspetta ancora di essere finalmente oggetto di scavi oculati da parte delle competenti autorità, affinché possa riacquistare l'antico fascino e il ruolo che certamente ha avuto nel passato.
Prendete la SS 189 in direzione Palermo, al Km 36 circa incrocerete il bivio per Campofranco, dopo circa 2 Km il bivio per Sutera, distante 5 Km.
Da Palermo
Prendete la SS 189 in direzione Agrigento, al Km 98 incrocerete il bivio per Campofranco, dopo 2 Km circa il bivio per Sutera, distante 5 Km.
Da Catania
Percorrete l'Autostrada Catania/Palermo (A19), direzione Palermo, uscite allo svincolo per Caltanissetta e immettetevi sulla SS 640 Caltanissetta/Agrigento. Uscite in direzione di Serradifalco (SP. 23) e immettetevi sulla Provinciale Serradifalco - Mussomeli. Dopo 20 Km incrocerete il bivio per Sutera, distante 6 Km circa.
Distanza dalle città Capoluoghi (in Km)
Agrigento
38
Enna
100
Ragusa
174
Caltanissetta
59
Messina
281
Siracusa
250
Catania
185
Palermo
107
Trapani
206
Censimento 2001 della popolazione
(Dati Istat)
Kmq.
35,55
Abitanti
1.639
Famiglie
706
Immigrati
2
Densità
46
Siti personali di
interesse collettivo
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La festa inizia la mattina con la processione dei Reliquiari in argento dei Santi Paolino e Onofrio, trasportati a spalla dalla chiesa di San Paolino, situata in vetta all'omonimo Monte, alla chiesa di Sant'Agata, nel quartiere Giardinello, con la partecipazione delle Confraternite, delle autorità civili e religiose, del mazziere cittadino con la seicentesca mazza argentea e il gonfalone. Il ritorno dei reliquari con la statua di San Paolino è la domenica succesiva sul tardi pomeriggio
prima domenica di agosto
Festa di S. Onofrio
La festa inizia la sera del sabato con la suggestiva processione notturna del Reliquiario argenteo di Sant'Onofrio con la fiaccolata dal Monte San Paolino (812 mt) alla Chiesa Sant'Agata. Continua la domenica mattina con una processione (detta la Processione dei Miracoli) intramurale attorno all'agglomerato medievale del Giardinello, termina nel pomeriggio con il rientro sulla vetta del monte del Reliquiario.
2° domenica di settembre
Sagra del Peperone
0934 954 300
La Festa di San Francesco si svolge nel piazzale antistante la chiesa omonima. Alla festa religiosa è ormai associata la famosa "Sagra del peperone" che si svolge in coda alle funzioni religiose di San Francesco; al rientro del Santo nella chiesa segue una scorpacciata collettiva di peperoni fritti, patate bollite e uova sode innaffiati da ottimo vino "di casa".
PRESEPE VIVENTE
SETTIMANA NATALIZIA E PRIMA SETTIMANA DEL NUOVO ANNO
Organizzato nella parte piu' antica del paese "Il Rabato", offre immagini di vita contadina dei primi del novecento. La struttura urbana del quartiere con le sue strette viuzze, i dammusi delle case in gesso e la originale simulazione della vita antica, rendono questo appuntamento estremamente significativo sia da un punto di vista religioso che culturale. All'interno ci sono anche degustazioni di piatti antichi e tipici. Un intero quartiere dedicato all'evento di duemila anni fa con l'intento di non scordare le proprie origini
Mercati settimanali
giovedi
Mercatini vari
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La gastronomia tradizionale di Sutera è improntata all'uso delle risorse del territorio, dai prodotti agricoli a quelli della zootecnia, messi insieme in ricette gustose, tramandate di madre in figlia. La semplicità degli ingredienti - verdure selvatiche, ad esempio, salsiccia, ecc. - non toglie nulla al sapore delle pietanze, robuste e genuine.
Apre il lungo elenco di specialità "il Pitirri", una minestra a base di verdure (di cui trovate nella pagina la ricetta ... per chi volesse cimentarsi nella sua facile realizzazione). Coloro che amano i legumi dovranno assaggiare "il maccu", passato di fave tipico dell'entroterra siciliano, servito eventualmente anche con la pasta "di casa", la tagliarina e li maccarruna filati. Da non perdere poi, "li 'mbriulati", sorta di focacce ripiene di salsiccia, olive, cipolla, una specialità particolarmente saporita.
Tra i secondi piatti prevalgono gli arrosti di carne, soprattutto ovina (chiedete "dell'agnieddu aggrassatu" o delle "stiglioli arrustuti"), ma ci sono anche le polpette di pane e uova e la carne cucinata con la salsa di pomodoro ("carni cu lu sucu").
Per chiudere in bellezza, c'è una vasta scelta di dolci. Alcuni sono tradizionalmente preparati in occasione di particolari festività, come "i galletti di Pasqua" e "li virciddati di Natale", (questi ultimi sono delle vere e proprie tortine, realizzate con una frolla a forma di ciambella ripiena di noci, fichi e mandorle).
In ogni periodo dell'anno si potranno assaggiare "li minnulicchi", "li taralli" di Sutera, "le cassatine" di ricotta, "li guasteddi", e "li mastazzola" (biscotti impastati con acqua di miele).
Visita guidata
Sutera
città presepe
le dentate creste della rocca di San Marco
la "jacca" o
"Rocca Spaccata"
MUSEI
Museo Etno-Antropologico
Scuola Media Statale
Via Orti Tel. 0934954483
Il museo etno-antropologico di Sutera, momentaneamente ospitato presso la Scuola Media di Sutera e che sarà trasferito nel realizzando "Museo degli Ori e degli Argenti e Paramenti Sacri", nasce dalla collaborazione entusiasta di studenti e professori, genitori, artigiani, cittadini che si adoperano ogni giorno per accrescere e valorizzare un patrimonio che trova nel contadino e nella casalinga le figure di riferimento..............
Escursioni
Monte S. Paolino, S.Marco, Donnibesi, Rocca Spaccata, Santa Croce, Contrada Raffe
Per la visita alla Chiesa Madre: Arc. Carruba
Tel. 0934954289
Per la visita alla Chiesa S.Agata: Parr. Biancheri
Tel. 0934954188
Per la visita al Monte S.Paolino e al Santuario contattare: Sig. Michele Lobue
Tel. 0934954211