Scusi, Lei

è vergine?

del 09/06/2003

 

Sintesi del servizio di Report Rai 3 di B. Lovene - Rai tre 09/06/2003

  

MILENA GABANELLI IN STUDIO
E sull'inganno rimaniamo. Un inganno che sarebbe più corretto definire "furbizia". Parliamo dell'olio d'oliva, il nostro, il migliore del mondo.
Ce n'eravamo occupati l'anno scorso, e saltava fuori che proprio tutto italiano non è.

SINTESI

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Il problema é che per punire il responsabile di una frode occorrono tutti i documenti, dal porto di partenza fino a quello di sbarco. La proposta di legge sulle rogatorie, in discussione quando era stata realizzata l'intervista non prevedeva come validi i documenti in copia, ma solo gli originali, e questo rendeva più difficile il compito del magistrato. Ma ritorniamo sull'etichetta. A distanza di un anno é diventata più trasparente? Questa tutela del prodotto italiano c'é o non c'é? Bernardo Iovene é tornato per i supermercati.

AUTORE
E' passato un anno, sugli scaffali dell'olio notiamo che le bottiglie sono coronate da vari collarini e bollini di qualità, tra i quali uno addirittura porta il timbro della Repubblica Italiana e l'intestazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, interessante!

CONSUMATORE INTERVISTATO
Questo potrebbe essere un vantaggio per il consumatore che c'é garantito dal Ministero e come qualità dovrebbe essere una garanzia per il consumatore.

CONSUMATORE INTERVISTATO
E' un prodotto affidabile, io penso che questo prodotto qui confermi che l'olio sia italiano.

AUTORE
Questa é in assoluto la prima volta che il Ministero sponsorizza un olio.
Andiamo a chiedere come mai.

TERESIO DELFINO - Sottosegr. Politiche Agricole
C'é qualche imprenditore intraprendente che, qualche volta, cammina più di quelle che sono le possibilità offerte dalla normativa. Il Ministero non sponsorizza marchi e prodotti singoli di un'azienda.
Questa é una fascetta abusiva.

AUTORE
Quindi una fascetta abusiva. Infatti, la repressione Frodi sequestra, nel mese di febbraio, le bottiglie con questa etichetta. In totale le etichette sequestrate sono due milioni e la Procura di Torino ha ipotizzato i reati di uso contraffatto del sigillo dello Stato e frode commerciale. Il Dott. Guariniello conduce le indagini ma non vuole parlarne.

RAFFAELE GUARINIELLO - Procuratore Aggiunto di Torino
Non le posso dire niente. In effetti, cosa le posso dire?


D - Senta, per cui questo collarino, comunque, é irregolare?

RAFFAELE GUARINIELLO - Procuratore Aggiunto di Torino
La valutazione sulla regolarità è sempre bene affidarla al giudice.

D - Adesso vi siete mossi su un'ipotesi di reato che é la frode commerciale.

RAFFAELE GUARINIELLO - Procuratore Aggiunto di Torino
Beh, Se lei é già informato di tutto non vedo perché deve farmi la domanda.

AUTORE
Ricordiamo che il sequestro é avvenuto nel mese di febbraio ma il 4 aprile in un supermercato di Bologna troviamo ancora gli scaffali pieni delle bottiglie con i collarini abusivi, ma il Sottosegretario alle Politiche Agricole questo non lo sa.

TERESIO DELFINO - Sottosegr. Politiche Agricole
Adesso, rispetto a questo episodio specifico, certamente la bonifica, anche per iniziativa dell'azienda, é integrale perché é stata fatta la verifica su tutto il territorio nazionale e, quindi, abbiamo avuto conferma che l'azienda ha ritirato.

NICOLA RUGGIERO - Presidente Consorzio Qualità
I bollini sono stati già ritirati pochissimi giorni dopo questo "allarme generale".

AUTORE
Ma le bottiglie sono sempre lì, anzi, le troviamo anche in un altro supermercato e siamo al 15 aprile con l'entusiasmo della gente ignara.

CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n° 8
E' una cosa in più che mi da garanzia.

D - Perché c'é il timbro del Ministero?


CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n° 8
Perché c'é il timbro. A volte dicono che chi legge il cartello non mangia il vitello, però non lo so.

CONSUMATORE INTERVISTATO AL SUPERMERCATO n° 9
Penso che sia senz'altro importante, perché é un controllo, almeno me lo auguro, no?

AUTORE
Il consorzio extra vergine di qualità comprende molte aziende famose e anche la più grande associazione di agricoltori: la Unaprol.
Il consorzio ha ottenuto il patrocinio del Ministero ma di tutte le ditte solo la Bertolli é uscita con questo collarino.

NICOLA RUGGIERO - Presidente Consorzio Qualità
Se fosse stata una strategia tutte le aziende avrebbero dovuto avere quel collarino. Le aziende non hanno tutte quel collarino, si é trattato di una partita.
Peraltro, lei sa benissimo, se vuole possediamo il documento, che la stessa Bertolli, dopo due giorni ha ammesso che si trattava di un errore.


AUTORE
Noi sappiamo ciò che ci ha scritto direttamente la Bertolli, e cioè che l'errore é consistito nella omissione involontaria nella fase di stampa dell'indicazione "Con il patrocinio del.." accanto all'emblema di Stato.
La Bertolli, a parte l'errore di stampa, non ha sbagliato perché il patrocinio c'é
e questo telegramma ne é la prova : "si comunica che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha concesso patrocinio a favore di codesto Consorzio"; il mittente? Il Ministero. Intanto le altre associazioni di produttori hanno protestato.

GENNARO FORCELLA - Presidente Federolio
Mettere sul mercato un prodotto con una etichetta, con un collarino - come vuol dirsi - che rappresentasse logo della Repubblica Italiana, lo trovo scorretto, pur avendo un patrocinio.

AUTORE
Un'altra contestazione riguarda la dicitura sul collarino della garanzia del controllo dell'olio dal produttore alla tavola.

GENNARO FORCELLA - Presidente Federolio
Trovo difficile che si possa essere messo in piedi un progetto di tracciabilità andando a vedere in Tunisia come in Spagna o in Grecia, qual é stato il produttore o il campo che ha prodotto quelle olive, mi sembra azzardato… Mò me fa litigare con tutti.

AUTORE
Il punto é che sulla sponsorizzazione del Ministero ci sono state anche interrogazioni parlamentari dai Deputati della stessa maggioranza.

GIUSEPPE BONGIORNO - Senatore AN
Perché in questo modo si viene a garantire come prodotto di alta qualità, é prodotto anche un olio che é oggetto di miscelazione tra oli italiani e oli non italiani.

FLAVIO ZARAMELLA - Presidente Mastri Oleari
Per legge dovrebbe sponsorizzare le certificazioni, cosiddette legali, come dicevo prima, cioè le DOP e le IGP e purtroppo in questo caso non é stato fatto.
Quindi, é evidente che il Ministero si é messo in una condizione di illegalità.

D - Cos'é un olio DOP?

CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n°9
Cos'é l'olio DOP? No.

D - Un olio IGP?

CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n°9
Neanche.

CONSUMATRICE INTERVISTATO al supermercato n°10
Dunque, l'avevo letta questa storia…

D - Sa che cosa é un olio IGP?

CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n°11
No.

D - E un olio DOP?

CONSUMATORE INTERVISTATO al supermercato n°11
No.

AUTORE
I marchi DOP e IGP indicano esattamente la zona di provenienza dell'olio.
E' il prodotto tipico italiano più ricercato nel mondo.
Ci si aspetterebbe dal Ministero un sostegno in questa direzione, invece il sostegno viene dato ad un Consorzio che rappresenta il 60% del mercato.
La maggior parte é olio di importazione e questo va a scapito del prodotto tipicamente italiano.
Questa é DOMENICA IN del 13 Aprile.
"E allora quando acquistate un olio extra vergine d'oliva fate attenzione al bollino dorato e alla Q verde.
Q verde patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali".


AUTORE
Il Signor Ruggiero é presidente dell' Unaprol, e Presidente della Coldiretti della provincia di Bari. Nella stessa città é membro della giunta della Camera di Commercio e Presidente, a Bruxelles, del gruppo permanente Olive e Prodotti Derivati e Presidente di Oliveti di Italia ed é anche il Presidente del Consorzio che ha ottenuto il patrocinio.

AUTORE
Sentendo altri produttori mi dicono che, praticamente, siccome lei porta voti il Ministro ha firmato questo patrocinio.

NICOLA RUGGIERO - Presidente Consorzio Qualità
Tutti sanno che non sono di AN, tutti sanno che sono stato candidato nel Partito Popolare alle europee scorse , quindi questo paragone é un paragone di qualche pellegrino. Il problema vero é che io, insieme agli altri, porto progetti, qualche altro invece richiede solo portarsi i progetti.

AUTORE
E' un'iniziativa unica che ha fatto adesso il Ministero, non ha mai patrocinato un consorzio di olio.

NICOLA RUGGIERO - Presidente Consorzio Qualità
Non l'ha mai patrocinato perché non c' erano altre richieste.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Il Signor Ruggiero é stato bravissimo, ha presentato un progetto, il cui senso é chiarissimo, e il Ministero gli ha dato il patrocinio. E poi, il Ministero smentisce se stesso, dicendo che é stato fatto un abuso. Trovate voi le parole…
 

Fonte: Rai  Report

 

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