Itinerari turistici artistici e culturali


La costa dei Ciclopi

Dalla zona portuale di Catania ad Acireale si estende uno dei più suggestivi litorali della costa ionica, caratterizzato da scogliere di origine vulcanica, nel caratteristico colore antracite, che si spingono nel mare per alcune decine di metri. Di fronte all’abitato di Aci Trezza si stagliano le imponenti sagome dei faraglioni dei Ciclopi, monoliti di nero basalto colonnare figli della Montagna (l’Etna); per il grande interesse geologico e naturalistico sono stati dichiarati Riserva Naturale Marina.
Come altre cittadine della costa a nord di Catania, Acireale deve il prefisso del suo nome a un corso d’acqua, oggi sotterraneo, che il mito legava alla storia d’amore fra Aci e Galatea. Si affaccia sul mare a 16 km da Catania, su un terrazzo naturale dove fu fondata nel 1326. Cuore della cittadina è la bella piazza del Duomo, che accoglie importanti edifici storici: il Duomo, che ha assunto l’attuale pianta a croce latina su tre navate solo nel Seicento, la basilica dei Santi Pietro e Paolo, che presenta un prospetto settecentesco realizzato su disegno di Pietro Paolo Vasta, e il palazzo di Città, più volte ricostruito in seguito ai danni provocati dai terremoti ma che ha fortunatamente mantenuto il prospetto originario, d’impronta tardobarocca.
La basilica di San Sebastiano, restaurata dopo il terremoto del 1693, è l’esempio più significativo del barocco acese. Completano la visita della città le terme di Santa Venera, che hanno origini antiche poiché le acque termali erano conosciute e usate sia dai Greci sia dai Romani, e la Biblioteca Zelantea, una delle istituzioni culturali più importanti dell’Isola; nell’annessa Pinacoteca sono raccolte opere di scuola siciliana dal XVI al XX secolo.

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fonte: Regione Sicilia

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