INDICE
Introduzione
Complesso boschivo buccherese
Bosco Pisano e Bosco Frassino
Bosco Contessa e Bosco di S. Maria
Le Antenne di Monte Lauro
Le Carbonaie
Ecosistema bosco
I fattori del bosco
Fattori abiotici
Roccia
Clima
Temperatura

Fattori Biotici (flora e fauna)
Olivastro

Processionaria
Castagno
Raganella
Rospo comune
Discoglosso dipinto
Cerro
Lepre italica
Corbezzolo
Istrice
Leccio
Martora
Lichene
Donnola
Riccio
Olivo
Pino d'Aleppo
Lattario delizioso
Pino domestico
Volpe
Coniglio selvatico
Roverella
Ghiandaia
Ghiro
Allocco
Sughera
Zelkova siciliana
Robinia
Eucalipto

COMPLESSO BOSCHIVO BUCCHERESE

Sviluppatosi nel cratere di un vulcano spento, esteso alle pendici del colle Tereo, Buccheri è il Comune più alto degli Iblei. La città sorge a 820 m di altitudine ma il territorio comunale si innalza fino a 986 m con Monte Lauro, la montagna più alta degli Iblei dedicata al mito del pastorello Dafni. In verità il suo territorio non è sempre montano; essendo particolarmente esteso (5800 ha), nella zona settentrionale scende fino a 118 m di quota, esattamente in contrada Rizzolo, a pochi chilometri da Francofonte. Per questa ragione, il territorio di Buccheri esprime anche situazioni naturalistiche, geologiche, pedologiche e climatiche assolutamente diverse da quelle di alta quota.
Con i suoi numerosi boschi, i ritmi di vita a dimensione d'uomo, il ricco patrimonio artistico, archeologico, antropologico e la sua posizione strategica al centro di tre province (Siracusa, Ragusa e Catania), Buccheri è uno scrigno tutto da scoprire.
La superficie boschiva buccherese si estende prevalentemente su rocce basaltiche e in terreni limosi e impermeabili per complessivi 1700 ettari. Alcune aree originariamente coperte dal cerro e da altre querce si mostrano senza vegetazione forestale per la trasformazione in pascoli mesofili.
Tra i comuni della provincia di Siracusa, Buccheri è tra quelli che possiede il maggior numero di boschi. In quasi due secoli, dal 1823 ad oggi, la superficie boschiva è passata da 300 a 1700 ettari, di cui 1000 di proprietà del Demanio Regionale (gestiti dall'Azienda Foreste Demaniali) e 700 di proprietà comunale (sempre gestiti dall'Azienda FF. DD.) e privata. Nella quota del Demanio Regionale sono inclusi anche terreni non boschivi interessati da importanti associazioni vegetali, soprattutto le ripisilve del Platanion orientalis rappresentate dal Platano Salicetum pedicellatae. Si tratta di superfici intersecate da valli tributari del fiume Anapo e del fiume S. Leonardo,che ne costituiscono le aste principali.
Fra questi, i più importanti del versante Anapo sono il Vallone Casazze e il Vallone Junci, entrambi originatisi da Piano Contessa; quelli del versante S. Leonardo sono la valle Cupa e la Valle Ragameli, alle pendici di monte S. Venere (870 m).
Del complesso boschivo di Buccheri, le aree più importanti sono:
1. bosco Contessa
2. bosco di S. Maria

3. bosco Pisano
4. bosco Frassino

Di questi quattro boschi, solo il Pisano è di proprietà comunale, gli altri tre sono del Demanio Regionale. All'inizio del 1800 il 65 % dei boschi siracusani erano comunali, il 5 % appartenevano alla Chiesa e a notabili, il rimanente erano ex feudi di proprietà nobiliare. Sotto l'aspetto strettamente forestale i boschi di Buccheri hanno subito nel tempo pesanti manomissioni e alterazioni. Per i tagli nel passato è prevalsa sempre la scelta economica su quella conservazionistica, per cui è stata prelevata una massa legnosa superiore al dovuto. Anche per la macchia mediterranea c'è stato un eccessivo sfruttamento volto a privilegiare il pascolo.

Copyright © Comune di Buccheri - Natura Sicula Onlus Art Advertising
Per gentile concessione Tutti i diritti riservati
Vietata la riproduzione anche parziale, con qualsiasi mezzo di acquisizione dei dati

HOMEPAGE

© 2002/2013 I Sapori di Sicilia