FATTORI BIOTICI (fauna e flora)
GHIRO
Glis glis
Famiglia Gliridae
Il ghiro è un piccolo mammifero che tutti citano ma nessuno lo vede. "Dormire come un ghiro" è l'espressione più nota che lo riguardi. Elusivo, notturno, estremamente arboricolo, roditore instancabile, il ghiro è una specie centro-europea che estende il suo areale di distribuzione più meridionale fino ai monti Iblei. Si trova anche a Salina, probabilmente introdotto in epoca romana quando lo allevavano in vasi e orci di terracotta a scopo alimentare. Abita i boschi maturi, soprattutto quelli di latifoglie, ma anche frutteti e giardini. Non mangia foglie, si nutre di ghiande, castagne, noci, frutti vari, semi, insetti, cortecce, germogli, fiori e a volte di uccelli e nidiacei che consuma in grandi quantità in autunno per ingrassarsi e resistere per 6-7 mesi di ibernazione. Costruisce o adatta nidi di uccelli tra i rami per viverci d'estate e riprodursi. Per andare in letargo costruisce il nido in basso o anche sottoterra. Si rifugia anche in case di campagna, cantine, soffitte, grondaie, cavità rocciose, muretti a secco, buchi di tronchi, ecc. Come gli scoiattoli, i ghiri usano la coda per bilanciare il peso del corpo, in modo da avere il giusto equilibrio anche sui rami più sottili, e per coprirsi il capo a mo' di coperta quando vanno in ibernazione.
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