Sulla parte alta di Monte Lauro, vicino al confine più alto del bosco di S. Maria, mezzo secolo fa nacque una stazione RAI, la più a sud d'Italia. Era esattamente il febbraio del 1957. Assieme ai centri di trasmissione di Monte Cammarata e di Martinafranca il traliccio buccherese attestò al 90% la copertura televisiva nazionale. A Monte Lauro il segnale televisivo e radiofonico di altre principali stazioni veniva ricevuto a rimbalzo e diffuso in tutta la Sicilia orientale. All'inizio il centro era automatizzato, qualche anno dopo giunse personale dal nord Italia. Il primo storico capocentro, giunto da Trieste, fu il tecnico Borzacchini, che abitava in un piccolo edificio della stazione. Dagli anni Settanta in poi furono assunti anche giovani leve siciliane e la stazione divenne una vera e propria scuola di radiotecnica. Il segnale di Monte Lauro serve 2 milioni di utenti distribuiti nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Enna, Caltanissetta, Malta, in Nord Africa e nella Calabria meridionale.
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