Il 17% del territorio dei comuni di Pollina e di Castelbuono è praticamente un bosco di frassini: delle specie Fraxinus ornus (Orniello) e Fraxinus oxicarpa (Verdello). Sono i cosiddetti “frassini da manna”. D’estate (da metà settembre alla prima decade di dicembre) si effettuano con una roncola particolare (mannaruola) incisioni (ntacche) sul tronco dalle quali fuoriesce un liquido azzurognolo che, a contatto con l’aria, si rapprende, formando delle stalattiti bianche di manna (cannuoli).
La manna – che va raccolta una volta alla settimana – ha proprietà blandamente lassative e rinfrescanti ed è un ottimo dolcificante, ideale nelle diete dei diabetici (non altera il livello glicemico nel sangue).
Conosciuta e apprezzata già dai medici greci e romani (Galeno la chiamava “miele di rugiada”, Dioscoride “miele di frassino”) e dai terapeuti arabi, la sua produzione è sopravvissuta soltanto in quest’area del Parco delle Madonie: in tutto il resto del Mediterraneo si sono completamente perse le conoscenze e le tecniche necessarie per produrla.
(fonte: Atlante parchi.com)
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