Vocabolario del Vino Elenco generale di tutti i termini tecnici e specifici usati nella coltivazione dell'uva |
déblocage | Apertura della prima bottiglia della nuova vendemmia. Generalmente riferito alla prima mescita del vino novello che avviene per legge il 6 novembre di ogni anno | |
debole | Vino molto leggero, incolore, povero di alcol e di estratto secco. | |
decantazione | Separazione delle fecce dei sedimenti solidi depositatisi nel contenitore del vino dalla parte liquida. Travaso di un vino dalla bottiglia alla caraffa, praticato dal Sommelier, per ossigenarlo e depositare le fecce. | |
decolorazione | Operazione finalizzata a schiarire vini troppo colorati, mediante procedure di vinificazione o addizione di prodotti enologici. . | |
decrepito | Vino che ha concluso il ciclo evolutivo e non ha più niente da dire. | |
degenerazione | Condizione di una vigna con uve prive di vigore, sia qualitativamente sia quantitativamente, generalmente causata da una malattia. | |
Delicato | Si definisce un vino che ha caratteristiche di armonia, finezza e pregio. | |
demi-sec | Champagne o spumante con tenore zuccherino compreso tra 33 e 50g/l. | |
denaturato |
A: Vino che ha subito trattamenti tali da modificarne il carattere originario. B: Alcol denaturato: con aggiunta di una sostanza (ad esempio, metanolo) che lo rende inadatto al consumo, privandolo di ogni possibilità d'impiego come alcol neutro |
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denominazione di origine controllata: DOC | Vino prodotto in una zona delimitata ed elaborato a norma di legge, seguendo le indicazioni del disciplinare riguardo ai vitigni da utilizzare, la produzione per ettaro, la potatura, il grado alcolico, i procedimenti di vinificazione, le qualità organolettiche. | |
deposito |
A:Sedimenti in sospensione nel mosto. B: Locale in cui vengono conservati i vini inscatolati in attesa della vendita. |
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dessert | Vino da dessert: vino dolce o abboccato, servito a fine pasto. | |
diluito | Vino poco concentrato e poco intenso. | |
dipsomania | Patologia che si manifesta con impulsi all'uso smodato di bevande alcoliche. | |
diraspare | Separare gli acini dai raspi. | |
diraspatrice | Strumento per diraspare le uve. | |
disaccatastamento | Operazione che consiste nel ritirare le bottiglie dai pupitres (cavalletti o assicelle) o da una massa per fare la sboccatura o dégorgement, secondo le regole vigenti per gli spumanti elaborati con il metodo tradizionale champenois. | |
Disarmonico | Con gli elementi gustativi in rapporto scorretto fra di loro. Può definire sia un eccesso di acidità che di tannicità che di alcolicità. | |
Disciplinare | Insieme di regole che stabiliscono quali e quanti vitigni si possono utilizzare per produrre un vino doc. In quali zone e in che condizioni possono essere prodotte le uve poi utilizzate. Le condizioni di vinificazione.Le caratteristiche del vino sotto l'aspetto chimico e fisico (acidità, livello alcolico, ecc.) e sotto l'aspetto organolettico. Infine, per i vini docg, il disciplinare stabilisce anche i modi per imbottigliarli. Le norme sono stabilite, zona per zona, dagli esperti del Ministero dell'Agricoltura. | |
disco | Disco del vino: superficie del vino nel bicchiere, analizzata per ottenere informazioni sul colore, la brillantezza ecc. | |
distillazione | Operazione praticata con l'alambicco che consiste nel trasformare, mediante un procedimento di vaporizzazione e condensazione, un vino o una vinaccia in acquavite (grappa, liquore ecc.). Può essere continua o all'armagnac oppure doppia o alla charentaise. | |
doga | Asse di legno incurvata utilizzata nella fabbricazione delle botti. | |
dolce | Vino che contiene, ai sensi di legge, più di 50 g di zuccheri riduttori (glucosio e fruttosio) per litro (es. vino dolce naturale, vino da liquore, liquoroso, spumante, ecc.). Vino che ha un sapore dolce in equilibrio con gli altri componenti sapidi. | |
dosaggio | Miscela di spillatura aggiunta allo spumante elaborato secondo il metodo tradizionale, dopo il dégorgement e che ne determina il tipo (brut, sec, demi-sec…) | |
dubbioso | Vino poco brillante, torbido, che non permette di fare previsioni sul suo futuro. | |
duro |
Vini giovani privi di morbidezza, rotondità, poco vellutati e gradevoli, con sostanze tanniche eccedenti. Si dice di un vino disarmonico in cui il sapore acido e quello di tannino sono elevati. Si attenua con l'invecchiamento. |
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