Vocabolario del Vino

Elenco generale di tutti i termini tecnici e specifici usati nella coltivazione dell'uva

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raffermo Acquavite naturale, senza aggiunta d'acqua distillata, titolata a 60°.  
rancido Odore penetrante degli acidi grassi e delle sostanze grasse in fase di ossidazione, che danno al vino un gusto acre. 2. Odore balsamico di alcuni vini o acquaviti invecchiati, il cui gusto rimane però inalterato. Gusto di vino maderizzato. Odore di appassito, di molto maturo, di conservato a lungo; ricercato per i vini dolci naturali.  
raspo Struttura del grappolo dell'uva, costituita dal peduncolo, dall'asse principale, da diramazioni secondarie e dai pedicelli. Gusto di raspo (o rasposo): sapore acre, aspro, ricco di tannini giovani di un vino i cui raspi sono stati troppo pigiati, o hanno macerato troppo a lungo.  
ratafià Mistella che si ottiene dall'arresto della fermentazione alcolica del mosto con aggiunta di acquavite.  
rendimento Rendimento di base: produzione di quantità di uva stabilita per ettaro. Rendimento Doc: rendimento massimo per ettaro, fissato nel disciplinare.  
retrogusto Residuo caratteristico di sapore che si percepisce in un vino dopo la degustazione.  
retronasale Fase della degustazione durante la quale si avvertono le percezioni gustative nella faringe.  
rettificare Distillare con una tecnica particolare un alcol, per diminuire la quantità di impurità in esso contenute.  
ridotto

Odore, gusto di ridotto: spiacevole, con sfumature animali, dovuto al fatto che il vino sopporta male la fase di riduzione, che normalmente lo migliora.

E' il tipico sentore dei vini invecchiati in ambienti poco ossigenati, come la bottiglia, sentore che tende però ad attenuarsi con l'ossigenazione a contatto dell'aria.

 
riduzione Reazione chimica durante la quale un elemento o una molecola acquista elettroni, cambiando completamente la sua struttura.  
rimontaggio  Pratica consistente nell'evacuare il mosto dal basso di un tino e di introdurlo nella parte alta, spargendolo sul cappello in modo da agevolarne la riareazione e la fermentazione.  
robusto

A: Vino ben strutturato, di carattere, pieno, completo.

B: Vino ricco di espressioni, alcolico, ma equilibrato.

C: Vino ben strutturato, completo, equilibrato nei suoi componenti, solido, di lunga conservazione.

 
rosato Colore dei vini vinificati in rosato, cioè da mosto di uve rosse posto a breve contatto con le bucce durante la fermentazione per ottenere il colore desiderato. Vi sono svariate sfumature di rosa: rosa pallido o sostenuto, cerasuolo, occhio di pernice, corallo, ecc.  
Rotondo Vino che si distingue per buona morbidezza, per contenuto di zuccheri e per la moderata acidità.  
rottura Fenomeni di alterazione dei vini dovuti a cause fisico-chimiche o enzimatiche. Si possono avere rotture metalliche, causate da ossidazioni con la formazione di precipitati ferrici; rotture rameiche, nei vini bianchi per riduzione dei sali di rame; rotture proteiche, nei bianchi, con precipitazione di proteine; rotture ossidiache, causate dall'esposizione all'aria, rotture idrolasiche, nei vini rossi invecchiate, con precipitazione delle sostanze coloranti.  
ruvido  Vino giovane, appena spillato, con solidi presenti in sospensione.  
     

 

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